Abbiamo fatto un semplice esercizio, con pochissimi dati, ma comunque utile per insegnarci qualcosa al di là dei nomi e dei vincitori.
Obiettivo che NON era stimare i voti ma valutare la COERENZA tra il risultato finale e quello atteso, sapendo che una propensione a sopravalutare il proprio candidato è naturale.
Abbiamo raccolto oltre 40 interviste prima della votazione, che ci dicono cosa ci si aspettava e cosa si sarebbe votato.
Ovviamente tutti sperano nel successo del proprio candidato ed è naturale sovrastimarlo, ma è uscito fuori che al netto di questa sopravalutazione, c’è stata per alcuni una percezione anomala della realtà.
Pagine: 1 2
