Laboratorio EASW® di co-progettazione per il Contratto di Laguna di Santa Gilla – Cagliari 

Prosegue il percorso di partecipazione attraverso un altro evento presso il CACIP di Macchiareddu. Un percorso che vede coinvolti amministratori, tecnici ed esperti, imprese e associazioni del territorio che, attraverso un laboratorio di idee, con momenti alternati di plenaria e lavori di gruppo, ha contribuito a mettere a fuoco i prossimi passi per il Contratto di Laguna.

Un momento di intervallo durante il Laboratorio

L’accompagnamento di Poliste ha permesso di utilizzare un’importante metodologia certificata, l’ European Awareness Scenario Workshop – EASW® che prevede il coinvolgimento e l’impegno dei partecipanti nei lavori di costruzione di una visione futura strategica e di linee di intervento progettuali. Un’attività che oltre a individuare gli scenari futuri ha suggerito la pianificazione delle azioni prioritarie.

Serenella Paci di Poliste, facilitatrice durante l’iniziativa

Una prima fase ha pemesso di immaginare i possibili obiettivi strategici suddivisi in gruppi omogenei: i tecnici-esperti, i rappresentanti della PA, delle imprese che operano nell’area e dell’associazionismo e del mondo non profit. Dopo questa fase e una sessione di plenaria in cui si è condiviso il lavoro, si è proceduto attraverso gruppi focalizzati sulle idee di progetto che hanno approfondito i temi dell’ Innovazione e della economia locale sostenibile, della qualità ambientale e della governance da adottare.

Contributi dei partecipanti elaborati durante le sessioni di gruppo

Sono emerse diverse questioni, tra cui il rapporto con il Parco del Molentargius, da una parte sinergico in termini di ecosistema, di possibilità di gestione e rapporti con gli organismi internazionali, la struttura tecnica, dall’altra differente in alcune specificità (amministrazioni coinvolte, sistema di affluenti differenti ecc.).
Ed è emersa anche l’ opportunità data dalla presenza di un’area con edifici di valenza storica, oggi in carico alla Sogaer, il gestore dell’aeroporto, contigua alla laguna che potrebbe accogliere le strutture di ricerca, di formazione, le associazioni e la governance del Contratto di laguna, in continuità con gli specchi d’acqua che attorniano la città di Cagliari.
L’iniziativa ha visto la città Metropolitana di Cagliari promotrice attraverso la stessa presenza del vicesindaco metropolitano Roberto Mura, artefice dell’idea del contratto di Laguna a cui è stato riconosciuto nel 2023 il 1° Premio Luigi Crespellani, riconoscimento messo in palio dalla Regione Sardegna per gli enti locali che si distinguono sull’innovazione organizzativa nell’ambito sovracomunale sui temi del paesaggio, dello sviluppo sostenibile e della valorizzazione dei beni culturali e sociali del proprio territorio.

Il vicesindaco Metropolitano di Cagliari Roberto Mura durante l’evento

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