Da un progetto al coinvolgimento: è ancora una volta a Cagliari, questa volta nel quartiere della Palma che si concretizza un’iniziativa partecipativa basata sulla capacità di condividere e abitare il proprio quartiere, dove gli abitanti sono stati i veri protagonisti, oramai da tre anni, attivi attraverso l’associazione Piazza del Vicinato e il gruppo SoHousing.
Gente che vive la dimensione del quartiere, con i propri problemi ma anche che immagina opportunità sociali, che crede nella socializzazione e nella condivisione, come anche nella microeconomia e nella banca del tempo. Che crede ai valori fondanti del vivere civile e che considera il vicinato come l’ambiente naturale per innalzare la qualità della vita oggi messa a dura prova dalle difficoltà economiche, dall’egoismo dell’individualità e dalla crisi di identità individuale e sociale.
Federica Sedda, che ha svolto la tesi sul Social Housing, ha studiato la situazione delle abitazioni della Palma per sviluppare le tematiche di condivisione e identificare alcune soluzioni per lo sviluppo dei servizi secondo criteri nuovi che si basano su nuovi contesti sociali.
L’iniziativa del 11 ottobre 2014 consolida quindi un primo momento d’incontro in uno spazio idoneo interno al quartiere per avviare il processo di partecipazione e la conseguente creazione di una comunità orientata al concetto di sostenibilità, non solo ambientale ma soprattutto sociale.
L’associazione La Piazza del Vicinato, assieme a SoHousing hanno coniato lo slogan Partecipa Condividi Abita che appunto rappresentano i cardini di questa volontà di innovazione sociale .
Le persone hanno lavorato su un’idea che parte da questo progetto di Federica Sedda (tesi di laurea in Architettura il cui relatore era Luca Sanna e controrelatori Elisabetta Pani e Romina Marvaldi della SoHousing Wix) con l’intento di creare le condizioni per la partecipazione attraverso un profondo coinvolgimento delle persone del quartiere. A questa idea hanno lavorato e lavorano a diverso titolo persone del quartiere e dintorni come Enzo Strazzera, Marinella Boi, ma anche amici ed esperti come Donatella Carta, Giulia Casula, Matteo Lecis Cocco Ortu, Simone Langiu, Alessandra Piscedda, Paola Porcu, (anche tanti altri) tutti orientati ad avviare la partecipazione partendo dai tre temi chiave emersi dalla tesi e poi sviluppati durante l’evento e quindi condivisi con il quartiere:
- Tipologie di servizi nel quartiere e il loro accesso
- Gli spazi per incontrarsi nel condominio e sotto casa (insomma le relazioni tra gli abitanti della Palma e nel vicinato, soprattutto nei condomini)
- Il verde di quartiere per lo sport, per le relazioni , la vita con gli animali e all’aria aperta
Ma leggiamo l’evento attraverso le immagini : gli scatti ci suggeriscono l’atmosfera e le interazioni tra le persone. Emerge anche il supporto di metodo e organizzativo, asse portante dell’iniziativa.
I bollini associate alle tre tematiche esprimono le preferenze date dai partecipanti .
Si ascoltano le istanze dei singoli cittadini e se ne discute
Gruppo di lavoro su quali servizi prevedere, come accederci.
Gruppo di lavoro sugli spazi di incontro nel condominio e nel quartiere
Ecco il gruppo sul Verde, (era presenti anche Paolo Frau, assessore all’urbanistica del Comune di Cagliari ed Enrica Puggioni Assessore alla Cultura )
Alcune aree identificate
Momenti di confronto si alternavano a momenti di scambio interpersonale
Cala la luce ma la gente vive ancora la piazza e legge le tracce delle questioni discusse sui tabelloni
Fino a tarda sera.
Qualcuno gira ancora in Piazza .
La notte potrerà consiglio.