Da Urban experience : PiedixTerra a Centocelle, Tormarancia, Testaccio e..

Dal 19 al 25 febbraio con Piedi per Terra e Testa nel Cloud. Esplorazioni urbane per una mappa attiva della memoria partecipata torniamo a sciamare per Roma,

partiamo, il 19, con i bambini lungo il Parco lineare che da Monte Mario arriva al Monte Ciocci (sopra il Vaticano), tracciando una nuova “via francigena”, ascoltando via radio le storie di quella geografia urbana e frammenti del film “Brutti sporchi e cattivi” ambientato su quel monte abbandonato per decenni. A Centocelle, il 20, si percorrerà la pista del primo aeroporto d’Italia, da cui è decollato nel 1909 un fratello Wright, per arrivare all’Alveare, un coworking per mamme, ad un talk sull’innovazione sociale. Una passeggiata peripatetica partirà, il 22, dal Gianicolo, conversando della “futura arcadia”, toccando i luoghi romani di Torquato Tasso, la sua Gerusalemme Liberata sarà presentata in un “teatro d’ascolto” di Roberto Zibetti nel Casale di Pio V, il 23, dopo un radio-walkshow nel giardino segreto del Papa e poi a Via Margutta, dopo l’esplorazione di quel borghetto alle pendici del Pincio. Queste ultime due azioni vedono il coinvolgimento dell’Istituto S.Alessio per i Ciechi con cui si farà un’esplorazione di Tor Marancia, l’ex borgata Shangai, misurandosi con la città con un’altra percezione. Un altro radio-walkshow si farà a Testaccio , per gustare il cuore popolare di Roma, conversando e assaggiando l’espressione più radicale della gastronomia romana, nel quartiere che accolse il Mattatoio più avanzato d’Europa, il “Quinto Quarto”: un’accezione para-filosofica che definisce l’insieme delle frattaglie animali. Tutte queste azioni con i “piedi per terra” trovano nel cloud un geoblog che traccia tutte le esperienze urbane. Ricordati di prenotare a info@urbanexperience.it per avere la radio-ricevente (è tutto gratuito!).

Sempre a Roma,  al Fusolab (Viale della Bella Villa, 94) dal 16 al 21 febbraio, c’è PERIFERICA #ArtIsAct: mash-up di linguaggi artistici plurali, performing media, mix tra visioni e narrazioni collettive della realtà urbana. Urban Experience è partner e interviene, il 21, con un talk su PERFORMING MEDIA: DAL VIDEOTEATRO ALL’ URBAN EXPERIENCE PER IL CHANGE MAKING e due radio-walkshow (alle ore 16,30 quello in giro per l’Alessandrino)

Dal 17 al 22 febbraio, al Lanificio (Via di Pietralata 159) c’è “HI>DANCE 1.0, Dance & Technology“ che promuove la conoscenza della tecnologia applicata alla danza contemporanea e alla performance art. In questo ambito Urban Experience è partner e il 22 febbraio, alle ore 20, tiene un talk su “Il corpo aumentato, l’evoluzione culturale e antropologica del performing media” e un radio-walkshow.

A Pomezia, il 17 febbraio, alle ore 16, parte il  Radio-walkshow “Il Carnevale degli animali” che dinamizza un pedibus (walking bus) di bambini in festa con maschere e richiami d’uccelli.

A Roma, dal 25 febbraio al 1 marzo, si svolge il progetto Roma vista dai ciechi , il primo tratto di una strategia d’innovazione sociale tesa a Scrivere storie nelle geografie, per una mappa esperienziale della città, realizzato da Urban Experience con il sostegno della Fondazione Roma-Arte-Musei. Il 25 febbraio, alle ore 17, presso l’Istituto S.Alessio per i ciechi (Viale C. T. Odescalchi 38) ci sarà un momento di restituzione di questa esperienza con un dibattito sui temi generali del “design for all” l’ambito di innovazione sociale che riguarda la progettazione di ambienti, prodotti e servizi utilizzabili da tutti, a partire dai non-vedenti.

A Roma, il 27-28 febbraio, all’Ex Cartiera Latina (Via Appia Antica, 42) Naked City Project e Visiva presentano 2NC-Fest multipli-cities festival di narrazioni urbane multimediali, un’operazione tra territori e web per promuovere percorsi di conoscenza e immaginario condivisi. Urban Experience interviene il 28 con il radio-walkshow Re-territorializzare la città e la presentazione del geoblog nell’ambito dell’incontro Reti e territorio: come cambia la città tra connettività e collaborazione. Presentazione della piattaforma ReTer di cartografia partecipata su Roma.

Tra i tanti report del progetto PiedixTerra ti segnaliamo quelli sui walk Sotto le gonne dell’Argentina. Alle fondamenta del teatro…;  Al Pigneto ascoltando Accattone; a Corviale opera aperta di rigenerazione urbana; al Quadraro rievocando il rastrellamento nazista del 1944 ; al Tuscolano parlando di ciriole e delle bombe del ’43. E sull’abbandono nella performance immersiva di Claudia Fabris, un’oasi di poesia dopo i nostri “arrembaggi alla realtà”.

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