Esiste a Flumini un gruppo apartitico “Flumini C’è” che nasce per dar voce ai problemi di Flumini. Vuole raccogliere foto, testimonianze, proposte, idee e quant’altro per migliorare la situazione della comunità e presentare, all’Amministrazione Comunale, le istanze che la popolazione di Flumini richiede.
Persona di riferimento è Riccardo Puddu che ha presentato questa esperienza ai componenti del progetto Democrazia Partecipativa. (vedi sotto cliccando continua a leggere).
Ed esiste anche un progetto appena presentato (30 novembre) di riqualificazione urbana delle periferie, incentrato su Flumini che l’Amministrazione Comunale di Quartu ha inviato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Dentro questo progetto, incentrato su nuovo servizi, riqualificazione urbana, sono previste anche due iniziative di partecipazione.
Vedi e scarica il Progetto su Flumini: Città nella periferia
1 Città nella periferia Premessa
2 Città nella periferia Analisi socioeconomica
3 Città nella periferia linee di indirizzo
4 Città nella periferia Relaz descrittiva progetto
5 Città nella periferia Presidi sociosanit e ambientale
6 Città nella periferia Presidio sociocult e riqualif territ
7 Città nella periferia Effetti elab tecnici budget e cronoprogr1 Città nella periferia Premessa
Vedi Articolo sull’Area metopolitana e Flumini.
I due fatti sono forse indipendenti ma certamente possono trovare sinergie in futuro.
Flumini c’è
10 Luglio 2015
L’idea di Flumini C’è nasce da una riflessione fatta da due giovani ragazzi residenti a Flumini dalla nascita. Il Progetto in particolare nasce anche dalle esperienze di vita fatte direttamente sul territorio grazie alla realtà di volontariato presente.
L’iniziativa nasce per creare senso di responsabilità cittadina e attivare processi di partecipazione attiva delle persone alla vita della comunità.
Obiettivo? Creare una rete di conoscenze tra cittadini, raccogliere problematiche e proposte, valutare la fattibilità delle proposte e definire delle priorità. Riassumere le proposte in un unico documento e presentare i risultati del lavoro realizzato facendo da tramite tra i cittadini e la Pubblica Amministrazione.
Aspetto interessante dell’iniziativa è l’uso di una piattaforma sociale (Facebook) e l’adozione di
- Tavoli tematici con i coordinatori per diffondere l’iniziativa sul territorio
- Tavolo Tecnico tra coordinatori per sincronizzare le iniziative diverse
- Comunicazione e diffusione del progetto con i mass media
L’azione si è sviluppata attraverso la Suddivisione del Territorio in undici zone così da razionalizzare le risorse e valorizzare il contributo dei gruppi, orientarsi all’obiettivo e concretizzare le azioni attarverso un cronoprogramma che definisse tempi chiari per le attività di lavoro.
Ecco la presentazione di supporto utilizzata nell’incontro: Primo incontro Flumini c’è